Katazina torna a vincere alla Castro Legend Cup e riconquista il 1° posto nel ranking mondiale

Le più belle favole terminano con un finale felice e Katazina Sosna ha scritto l’ultimo capitolo di questa stagione da favola vincendo la Castro Legend Cup. SuperKata ha conquistato il 14° successo personale in questa stagione a seguito di una spettacolare parata sul traguardo di Castro con il manubrio rotto a seguito di una caduta che avrebbe potuto rappresentare conseguenze più gravi a 4 chilometri dalla conclusione, situazione che ha spronato ulteriormente Katazina che ha continuato a spingere e correre in maniera eroica.

Una gara quella di Kata in cui ha continuato a incrementare il suo vantaggio sulle avversarie di giornata, su un percorso in cui era necessario spingere lunghi rapporti ma prestare anche attenzione a un fondo secco e scivoloso con sassi mossi e polvere.

La fuoriclasse lituana ha approcciato l’ultima gara di questa stagione con lo stesso spirito con cui affronta ogni competizione, guidata dalla voglia di vincere, conquistare il traguardo finale tra la folla e con il sorriso stampato in faccia.

Katazina Sosna ha vinto la Castro Legend Cup tornando inoltre a raffigurare l’atleta marathon più costante dell’intera stagione, con un successo che le ha consentito di tornare a ricoprire la prima posizione del ranking mondiale marathon dopo aver battagliato lungamente in ogni singola competizione nel corso di questi lunghi mesi di competizioni.

Quattordici vittorie e quindici podi è il bottino che Katazina è riuscita a raggiungere, iniziando con i successi dell’Andalusia e culminando in Puglia con la Castro Legend Cup.

La lotta serratissima per il ranking mondiale UCI marathon è stato un altro successo conquistato per la seconda volta, dopo aver conquistato la prima posizione nel 2021 e affermandosi di nuovo come la migliore maratoneta al mondo anche in questo 2023.

Era partita bene anche la Castro Legend di Casey South e di Andrea Candeago protagonisti della prova maschile di Castro, ma proprio il terreno estremamente secco ha teso una trappola all’atleta svizzero che guidava il gruppo. Buona la prova di Andrea Candeago che ha invece concluso la gara in 11ª posizione assoluta.
Photo credit: Bikerounder/Castro Legend Cup